Nellambito degli appalti e subappalti, il rispetto delle regole sulla tessera di riconoscimento č fondamentale per contrastare il lavoro nero e garantire la sicurezza sul lavoro. Oggi tutta la normativa di riferimento č contenuta nel Testo Unico sulla salute e sicurezza (D.Lgs. n. 81/2008), aggiornato dal Collegato Lavoro (L. n. 203/2024). A fare ulteriore chiarezza č intervenuto anche lIspettorato Nazionale del Lavoro con la nota n. 656/2025. Chi deve avere la tessera? Tutti i lavoratori impegnati in attivitā in regime di appalto e subappalto, indipendentemente dal settore, comprese figure come artigiani, coltivatori diretti, membri di imprese familiari e lavoratori autonomi. Cosa deve contenere la tessera? Fotografia e generalitā del lavoratore Data di assunzione Generalitā del datore di lavoro Indicazione del subappaltatore o del committente, se necessario Quali sono le sanzioni? Per il datore di lavoro che non fornisce la tessera: multa da 142 a 772 euro per ogni lavoratore. Per il lavoratore che non espone la tessera: multa da 71 a 427 euro. Gli stessi importi valgono anche per autonomi, artigiani e piccoli imprenditori. La tessera non č solo un obbligo formale, ma uno strumento di trasparenza e legalitā che aiuta a proteggere i lavoratori e migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro. Hai bisogno di assistenza? Contattami per una consulenza!